In cento alla fiaccolata per le foibe

11 02 2010

Siena, 11 Febbraio – Sono stati circa cento i partecipanti alla fiaccolata in ricordo per i martiri delle foibe in occasione del 10 febbraio, data ufficiale della ‘Giornata del Ricordo’. Il corteo è partito alle 18.30 da Piazza della Posta per scorrere lungo il Corso cittadino, Banchi di Sotto e sfilare in Piazza del Campo sotto le bandiere abbrunate esposte dalle finestre del Palazzo Civico. Lungo il tragitto molti altri cittadini si sono uniti in coda alle file inquadrate dei militanti e dei simpatizzanti di CasaPound, infoltendo ulteriormente i manifestanti che, tornati alla piazza di partenza hanno intonato l’Inno nazionale. “E’ stata una grande giornata per Siena – dichiara Gabriele Taddei, responsabile provinciale di CasaPound Italia – che per la prima volta ha visto l’organizzazione di un corteo per i martiri delle violentate regioni italiane di Istria e Dalmazia”. Il corteo, a cui hanno partecipato tra gli altri il vicepresidente del consiglio comunale Manganelli ed i consiglieri comunali del Pdl Agostino Milani e Michele Capitani, è stato aperto e contrassegnato da un unico striscione riportante la frase ‘Io non scordo’ e si è svolto nel più sacro silenzio tra i tricolori nazionali e le bandiere delle regioni perdute. “Sebbene per decenni, strutture d’istruzione in primis, sia stato tentato di cancellare la memoria del tragico sacrificio e le vicende di 30.000 vittime e 350.000 deportati delle regioni giuliano-dalmate, la resistenza di poche persone sta oggi portando a scoprire il velo dell’infamia e rendere noti a tutti gli orrori di questa nostra storia dimenticata. E’ perciò stata significativa la presenza alla fiaccolata delle istituzioni – continua Taddei – e, sperando di vedere presto anche la rappresentanza ufficiale del Comune, ci sentiamo quindi di ringraziare tutti i cittadini che hanno partecipato all’evento. Sebbene la pioggia e l’orario inadeguato abbiano penalizzato la partecipazione, la città ha risposto in maniera ottimale dimostrando che la verità non può essere infoibata”.

Le foto

della fiaccolata

pubblicato sul Cittadino Online, 11 febbraio 2010


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7 responses

11 02 2010
Benedetto Bargagli Stoffi, Pisa

Non ero informato che tre cittadini di Siena fossero stati compresi tra le migliaia di Italiani massacrati nelle foibe carsiche o altrimenti trucidati nelle città dalmate dove non erano a disposizione le “comode” foibe.

Invitato da amici di Siena, sono venuto da Pisa per assistere alla Solenne Messa di requiem in rito tridentino celebrata alle 18 nella chiesa di San Donato in piazza dell’Abbadia,

All’uscita dalla commovente cerimonia funebre, con disappunto, ho potuto assistere solamente al passaggio della coda della fiaccolata nel corso cittadino.

Per chi come me, che sono venuto da Pisa, come anche per quei senesi che hanno presenziato alla Messa di requiem, è stata una delusione osservare una organizzazione contemporanea delle due iniziative in ricordo degli italiani massacrati dalla feroce rabbia dei partigiani titini, cosa che non ha consentito la partecipazione ad entrambe le lodevoli manifestazioni commemorative.

Vorrei auspicare che in occasioni successive, le eventuali future iniziative similari fossero concordate dagli organizzatori, in modo tale che lo svolgimento avvenga in modo cronologicamente coordinato, tale da consentire a chi vi aderisce di poter partecipare ad ognuna di esse.

Benedetto Bargagli Stoffi, Pisa

12 02 2010
casapoundsiena

Salve signor Bargagli Stoffi,

innanzitutto le dò il benvenuto sulle nostre pagine: la conosciamo per fama e per averla già letta su altri siti internet senesi.

Per quanto riguarda il mancato coordinamento a cui lei fa riferimento, mi duole informarla che l’organizzazione della messa in requiem è stata organizzata da persone che non hanno mai avuto e, probabilmente, non vogliono avere contatti con noi se non tramite i loro figli più giovani. Non entriamo nel merito della situazione, dato che non è sicuramente consono parlare di altri senza la loro presenza (per di più in luogo pubblico), ma fatti del genere sono già avvenuti in passato e, sebbene i nostri inviti alla reciproca conoscenza siano stati molteplici, non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta positiva.

Ci limitiamo perciò a dire che, pur rispettando la libertà di comportamento di tutti, ci pare un pò ottuso voler a tutti i costi organizzare propri eventi senza prendere contatti con nessuno dei movimenti organizzati presenti in questa città, compreso il nostro, formato in maggioranza da senesi.
Che si tratti di una messa piuttosto che una cena.
Non so se mi spiego.

Sperando di poterla conoscere al più presto, la salutiamo calorosamente.

Gabriele Taddei
Resp. prov. CasaPound Siena

12 02 2010
Riccardo

Come ti dissi al telefono, non siamo potuti venire dalla provincia a causa dell’orario… alle 18 cominciavamo ad uscire tutti da lavoro. Ma tra quello, arrivare a Siena, parcheggiare e tutto quanto si faceva l’ora di cena!

Un caloroso grazie a chi ci ha imposto quell’orario assurdo e ai giornali per aver scritto solo del Pdl, quando eravamo il doppio di loro!

12 02 2010
casapoundsiena

Eh lo so Ricca… ma che ti devo dì: i permessi l’hanno dati per quell’ora, c’è poco da farci. Infatti c’erano solo gli studenti e quelli che lavorano in centro a Siena… gli altri, come te, sono stati tutti obbligati a rinunciare. A parte Gigione che è riuscito a farsi dare un giorno di ferie da lavoro!

Se ci avessero dato i permessi per dopocena: avremmo avuto molte decine di senesi in più, la gente dalla provincia e i ragazzi di CP del resto della Toscana!

Comunque è andata bene!
Primo corteo della storia nella rossissima Siena, organizzato a quell’ora e mentre piove… ha raccolto cento persone, praticamente solo ragazzi e tutti senesi!

12 02 2010
Andre

Da semplice simpatizzante posso dire che anche io, non conoscendone i motivi, ero rimasto sorpreso dall’orario della manifestazione.
Purtroppo uscendo da lavoro alle 19, sono stato tagliato fuori. Peccato.
Complimenti a prescindere per l’iniziativa.
IO NON SCORDO

12 02 2010
Marco

A quanto pare si tratta dei permessi Andre: ce l’hanno dati per quell’ora, sicchè ci siamo adeguati… speriamo non sia perchè non gli faceva voglia di lavorà dopo cena!

13 02 2011
2010 « Catenaccio

[…] 10 febbraio 2010: fiaccolata di ricordo per le vie di Siena in onore delle vittime e dei deportati delle regioni istriano-dalmate da parte della barbarie comunista ed antifascista. Ottimo successo da parte di CasaPound Siena che, in un pomeriggio lavorativo, porta in piazza settanta militanti. Articolo […]

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